Venerdì 29 novembre sciopero generale nazionale di 4 ore

ULTIMO AGGIORNAMENTO: 08:45 – 30 Novembre 2024

Venerdì 29 novembre sono stati proclamati due scioperi generali nazionali che coinvolgeranno per quattro ore anche il trasporto pubblico.

ULTIMO AGGIORNAMENTO: 13:10 – 28/11/2024

Venerdì 29 novembre è previsto lo svolgimento di alcuni scioperi nazionali che coinvolgeranno per sole quattro ore anche il settore del trasporto pubblico locale (TPL) indetto dai sindacati: CUB e SGB, CGIL e UIL oltre che da ADL COBAS, CLAB e SIAL COBAS, che a Roma coinvolgeranno anche i lavoratori di ATAC, Cotral, Autoservizi Troiani/SAP e BIS/Autoservizi Tuscia.

Lo sciopero NON coinvolgerà i collegamenti ferroviari gestiti da Trenitalia a livello nazionale e regionale.

AGGIORNAMENTO: a seguito di un’ordinanza del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti la durata dell’agitazione per quanto riguarda il settore del trasporto pubblico locale è stata ridotta da 24 a 4 ore.

INDICE

Dettagli

Nella giornata di venerdì 29 novembre il servizio sull’intera rete di trasporto pubblico romano gestita da ATAC, Cotral, Autoservizi Troiani/SAP e BIS/Autoservizi Tuscia, ossia linee bus urbane, esatte ed express (comprese quelle sub-affidate ad altri operatori), linee extraurbane Cotral, ferrovie Roma-Centocelle, Roma-Civita Castellana-Viterbo e Roma-Lido, filobus, metropolitana (compresi bus sostitutivi Metro C) e bus sostitutivi tram, sarà A RISCHIO dalle 9:00 alle 13:00. In questa fascia oraria saranno quindi possibili cancellazioni di corse, interruzioni di servizio e chiusure di stazioni sull’intere rete; in caso di interruzioni di servizio sulla rete metro-ferroviaria, NON sono previsti servizi bus sostitutivi.

Per quanto riguarda l’accessibilità nelle stazioni metroferroviarie che rimarranno eventualmente aperte sarà A RISCHIO il funzionamento di ascensori, montascale e scale mobili così come non saranno disponibili i bike box nelle stazioni eventualmente chiuse (fatta eccezione per quelli siti a Laurentina e Jonio). Saranno possibili disagi, nelle stesse fasce orarie, anche per le biglietterie fisiche ma non per i parcheggi di interscambio e per i servizi di acquisto dei biglietti online. Si ricorda che le aziende non possono fare previsioni sull’eventuale adesione allo sciopero fino all’ultimo momento.

Il servizio sarà REGOLARE durante il resto della giornata; tutte le partenze effettuate entro le 9:00 vengono regolarmente portate a termine. Gli effetti dello sciopero potranno comunque essere percepiti anche nei momenti immediatamente successivi alla fine dell’agitazione.

Motivazioni

Lo sciopero indetto da CGIL e UIL è stato indetto in contrasto con la manovra di bilancio, richiedendo inoltre: l’aumento di salari e pensioni, maggiori finanziamenti in materia di sanità, istruzione e altri servizi pubblici oltre che maggiori investimenti nelle politiche industriali.

Lo sciopero indetto da COBAS, CUB e SGB è stato indetto per richiedere:

  • massicci investimenti sui settori pubblici di sanità, istruzione, trasporti e servizi di assistenza con tagli drastici alle spese militari;
  • stabilizzazione dei lavoratori precari e in appalto per la pubblica amministrazione;
  • rinnovo dei contratti pubblici e privati con aumenti salariali adeguati all’inflazione reale;
  • adeguamento delle pensioni all’inflazione reale e abolizione della cosiddetta legge Fornero;
  • riduzione generalizzata dell’orario di lavoro e introduzione per legge del salario minimo;
  • tutela reale di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro;
  • tutela reale della maternità e della genitorialità;
  • massicci investimenti per la tutela ambientale e il risanamento dei territori;
  • libertà di movimento, diritti di cittadinanza e abolizione della cosiddetta legge Bossi-Fini;
  • contro le politiche economiche e fiscali della legge di bilancio 2025;
  • contro la guerra e l’economia di guerra;
  • contro il blocco del turnover nella pubblica amministrazione e contro il taglio di 8.000 posti tra docenti e personale ATA nella scuola;
  • contro la svendita ai privati e la privatizzazione delle aziende energetiche, delle poste, delle telecomunicazioni, del trasporto pubblico, dei servizi di igiene ambientale, della sanità, dell’istruzione per la ri-pubblicizzazione di quelle già privatizzate;
  • contro la politica degli appalti e sub-appalti che precarizza il lavoro e regala profitti alle imprese private;
  • contro ogni discriminazione, molestia e ricatto sessuale nell’accesso e nei luoghi di lavoro;
  • contro ogni forma di lavoro precario e contro il DDL lavoro n° 1532-bis che le amplia ulteriormente;
  • contro il DDL sicurezza n° 1660 che criminalizza il conflitto sociale;
  • contro l’autonomia differenziata che acuisce le differenze sociali tra i territori e aggrava il divario tra i cittadini delle diverse regioni;
  • contro i CPR e gli accordi con la Libia

FAQ

Cos’è uno sciopero?

Si tratta di uno strumento di protesta che prevede l’astensione dall’attività lavorativa con l’obiettivo di porre l’attenzione del proprio datore di lavoro, o delle pubbliche autorità competenti, determinate tematiche.

Chi indice uno sciopero?

Lo sciopero viene indetto da una o più organizzazioni sindacali e può essere a livello locale/aziendale o nazionale.

Quali effetti avrà lo sciopero?

Saranno possibili cancellazioni di corse, sospensioni del servizio e chiusure di stazioni sull’intera rete di trasporto pubblico dei gestori coinvolti.

Quanto tempo durerà lo sciopero?

Dalle 9:00 alle 13:00.

Sarà possibile utilizzare i mezzi?

Sì, anche se si consiglia di evitare gli spostamenti non essenziali quantomeno durante lo sciopero.

È possibile fare previsioni sull’adesione e sulle ripercussioni dello sciopero?

No, l’eventuale adesione viene comunicata all’ultimo momento, poiché l’obiettivo dello sciopero è comunque quello di arrecare il maggior danno all’azienda e alle pubbliche autorità; in ogni caso intorno alle 9:00 le aziende coinvolte diffondono normalmente aggiornamenti sulle conseguenze che l’adesione del personale provocherà sulla rete metro-ferroviaria.

Avrei qualche altra domanda…

Utilizza il box dei commenti qua sotto (ricordando di lasciare un indirizzo e-mail se possibile) e non ti preoccupare, non esistono domande sciocche o scontate.

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