Tutorial: come fare segnalazioni ad AMA?

In questa pagina si illustra come è possibile effettuare segnalazioni ad AMA in base alla problematica riscontrata.

AMA S.p.A. è l’azienda che si occupa della gestione dei rifiuti, della nettezza urbana e dei servizi cimiteriali a Roma. In merito a queste problematiche è possibile effettuare delle segnalazioni attraverso la piattaforma Dillo ad Ama, presente sul sito ufficiale dell’azienda amaroma.it, o chiamando la linea verde 800 867 035 (quest’ultima attiva dal lunedì al giovedì tra le 8:00 e le 17:00 e il venerdì dalle 8:00 alle 14:00) o il numero 060606 (attivo tutti i giorni 24 ore su 24).

Per quanto riguarda la piattaforma Dillo ad Ama è necessario registrarsi scegliendo in primis se si vuole agire come privati cittadini (“abitazioni”) o come aziende/imprese; in fase di registrazione bisogna fornire: Nome, Cognome, Data di nascita (non è necessario essere maggiorenni), Sesso, Codice fiscale, E-mail, Numero di telefono e Indirizzo di residenza completo di numero civico e CAP. Opzionalmente è possibile inserire anche il proprio codice Ta.Ri.. In alternativa alla registrazione ordinaria, solo per i privati cittadini, è possibile effettuare l’accesso con SPID ma essendo richiesto un accesso di livello 2 si suggerisce di tenere a portata di mano l’applicazione del proprio provider (ad esempio PosteID).

Una volta effettuato l’accesso vi sarà possibile effettuare segnalazioni cliccando sulla barra in alto “Dillo ad Ama” e poi “Abitazioni”. Vi si aprirà una pagina con il modulo da inviare sul quale saranno già compilati i campi con i dati anagrafici. Sotto questi ultimi si trova il campo “Luogo della segnalazione”, dove bisogna inserire l’indirizzo della segnalazione (senza via/piazza/viale/etc…) e scegliere tra le proposte della lista che apparirà. Si segnala che alcune strade sono divise in sezioni, per cui bisogna prestarvi attenzione. Fondamentale è anche l’inserimento del numero civico. In assenza di quest’ultimo si suggerisce o di chiamare i numeri precedentemente menzionati o di effettuare la segnalazione tramite la piattaforma MyRhome scegliendo tra le aree tematiche “Ama LineaVerde”.

Indicato l’indirizzo della segnalazione si aprirà un menù dal quale scegliere le problematiche da segnalare (possono essere segnalate più problematiche alla volta per lo stesso indirizzo):

• Richiesta consegna kit porta a porta: per richiedere in caso di mancata consegna tutto l’occorrente per partecipare alla raccolta dei rifiuti porta a porta;
• Mancata raccolta stradale: per segnalare il riempimento dei cassonetti e delle campane stradali;
• Cassonetti – Campane – Cestini stradali: per segnalare il danneggiamento o ribaltamento di cassonetti, campane e cestini stradali;
• Rifiuti ingombranti abbandonati: per segnalare la presenza di rifiuti ingombranti abbandonati. Questi ultimi vengono distinti in: Frigo e condizionatori (RAEE*), Monitor/TV/Tablet (RAEE*), Altri elettrodomestici (RAEE*), Mobili e materassi (non RAEE*) e Pneumatici;
• Pulizia stradale: per segnalare l’eventuale abbandono di rifiuti non ingombranti (come ad esempio sacchi della spazzatura) o la necessità di pulizia e spazzamento in un tratto di strada o intorno ai cassonetti/campane;
• Contenitori abiti usati: per segnalare il riempimento o il danneggiamento di un cassonetto per gli abiti usati**;
• Pile e farmaci: per segnalare il danneggiamento o il riempimento dei contenitori per la raccolta di pile e farmaci.

*Per RAEE si intendono quei rifiuti prodotti da apparecchiature elettroniche come elettrodomestici (frigo, lavatrici, forni elettrici, etc…) e altri oggetti elettronici come telefoni, TV monitor e tablet.
**I cassonetti per abiti usati sono di colore giallo e vengono gestiti in sub-appalto.

Nella terza ed ultima fase si fornisce la possibilità di inserire un’immagine di piccole dimensioni e, dopo aver accettato le varie informative, sarà possibile inviare la segnalazione. Se il processo sarà avvenuto correttamente si riceverà una e-mail con la conferma dell’avvenuta presa in carico della segnalazione e i contatti per chiedere l’eventuale evoluzione della pratica.