Le linee notturne sono un gruppo di 31 autolinee attive nelle ore notturne (tra le 23:30 e le 5:30 circa) che sostituiscono i principali tragitti metro-ferro-tranviari e anche alcune autolinee diurne.
INDICE
Storia
Gli inizi e le prime evoluzioni
La storia del servizio notturno a Roma inizia nel 1926 e, secondo le ricerche condotte dal sito tramroma.com, si tratterebbe del primo servizio del genere in Europa. Nella notte tra 19 e 20 marzo dello stesso anno iniziarono quindi il servizio le linee tranviarie N1 (Trionfale-San Giovanni) e N2 (Porta San Paolo-Dazio Nomentana). Già nel corso dell’anno successivo le linee vengono servite da autobus con lievi modifiche di percorso.
Il servizio rimase immutato fino al 1936 quando le due linee precedenti furono soppresse e sostituite da tre nuove autolinee: FA (Ponte Milvio – Ponte Lungo), SO (Renato Serra – P.le Ostiense) e NP (C.so Sempione – Lattanzio). Lo scoppio della seconda guerra mondiale e la conseguente carenza di carburante spinse ATAG ad utilizzare tram e filobus anche sul servizio notturno; estendono l’orario di servizio i tram CD, CS, 3, 23 e 35B mentre la linea NP viene trasformata in linea filoviaria e, sempre con filobus, viene esercita una nuova linea denominata FM (Pinturicchio – Termini).
Nel 1946 il servizio notturno viene ristabilito e potenziato con l’estensione dell’orario di servizio per i tram ED, ES, 1, 12 e 28 e per il filobus NT, EF e 107. Seguirono nel corso dell’anno successivo anche i tram 6 e 22; quest’ultima nel 1948 viene sostituita dalla linea 22 rossa. Nel 1949 i filobus 107 ed NT furono unificati in una nuova NT mentre la EF fu prolungata a piazzale Clodio.
Con la riforma del 1951 le linee notturne tornano ad assumere la denominazione delle corrispondenti linee diurne: il 28 diventa 13B, il 22 rosso torna ad essere 22, il 35B diventa 27, l’NT diventa 60 e l’EF diventa 78. A partire da dicembre dello stesso anno il servizio notturno tornò ad esser esercito con autobus e fu attivata la nuova linea 446 (L.go Tassoni – P.za Capecelatro). Nel 1952 si consolida l’esercizio automobilistico per il servizio notturno e vengono attivate le linee 75B e O rossa (entrambe corrispondenti ad omonime linee diurne). Nel 1955 avvennero cambiamenti di numerazione per il 12, divenuto 12B, e per il 27, divenuto 47; contestualmente il servizio notturno del 60 è prolungato per la zona del Tufello fino a via delle Isole Curzolane sul itinerario del 36 mentre la linea 47, sdoppiata in 47 e 47 rosso, vede il servizio notturno svolto col percorso di quest’ultima.
Con la nascita del tram 14 il servizio notturno sulla Prenestina viene modificato col prolungamento della linea 12B (tornata ad essere esercita come 12) a via dei Frassini e l’istituzione della linea 14 notturna tra via Farini e via Lucera. Nel 1959 anche le linee CD, CS, 6 e 91 vengono sostituite da autobus nelle ore notturne, con relative modifiche di percorso, mentre insieme all’omonima linea diurna fu istituita anche la linea T rossa notturna (San Basilio – Termini).
Nei due decenni successivi seguì l’espansione della linea notturna con: l’estensione dell’orario di servizio delle linee 96 (1962), 98 (1976) e 780 (1985), l’istituzione delle linee 141 (1973) e 705 (1980) e l’assorbimento delle autolinee STEFER T4 o 5 (ridenominata 515), C7 (ridenominata 157) e P.le Flaminio – Staz.ne La Giustiniana (ridenominata 203) nel 1976. Parimenti vengono rinumerate le linee: O rossa (divenuta 2), T rossa (divenuta 163), CS (divenuta 29) e 47 (divenuta 913) e subiscono modifiche di percorso le linee 60, 44, 163 e 75B.
Sul finire degli anni ’80, a partire dal 1987, inizia una riforma delle denominazioni delle linee notturne che coinvolge in prima battuta le linee: 157 (50N), 141 (42N) e 163 (40N); seguirono nel 1992 le linee: 2 (25N), 6 (6N), 13B (13N), 44 (44N), 75 (75N), 203 (24N), 446 (45N), 515 (55N), 516 (12N), 664 (66N), 705 (77N), 780 (72N) e 913 (99N). Con l’istituzione del tram 225 nel 1990 fu soppressa la linea notturna 1.
La prima grande riforma del 1999
Con la più ampia riforma del 1999 fu rivoluzionato il servizio notturno. Furono soppresse le linee 13N, 14N, 20N, 21N, 42N e 75N, modificate le linee 6N, 12N, 24N, 25N, 40N, 44N, 46N, 55N, 60N, 72N, 91N e 99N. Furono istituite le linee 33N (P.za Sempione – Verga) e 80N (servizio sostitutivo della ferrovia Roma-Lido ereditato da Cotral) cui si aggiunsero delle corse deviate per la 96N tra via Paolo e largo dei Della Bitta presso le case IACP di Corviale.
La seconda grande riforma del 2008
Successivamente nel 2008 vengono ulteriormente riviste le denominazioni: la N viene anteposta alla numerazione che diventa progressiva e non più indicativa del percorso diurno svolto. Di conseguenza: 55N (N1), 40N (N2), 80N (N3), 60N (N4), 45N (N5), 99N (N6), 78N (N7), 91N (N9), 29N (N10), 30N (N11), 12N (N12), 6N (N13), 96N (N14), 98N (N15), 72N (N16), 50N (N18), 44N (N19), 77N (N21), 33N (N22), 24N (N24), 25N (N25) e 66N (N26); parimenti furono istituite le nuove linee N8 (sostitutiva del tram 8), N17 (sostitutiva bus 409), N20, N23 e N27. Alla N12 si affiancarono delle corse prolungate (N12P) in zona Tor Sapienza-La Rustica. Nel 2014 con l’apertura della tratta Mirti-Lodi della linea C della metropolitana fu istituita la linea N28 (Pantano-San Giovanni).
La terza grande riforma del 2019 e successivi ampliamenti
L’attuale assetto è frutto della riforma del 2019. Con quest’ultima si ritorna ad un criterio più logico di rinumerazione delle linee notturne, che tornano ad assumere la stessa numerazione della linea diurna sostituita, e il servizio viene esteso maggiormente; si interviene anche su alcune linee diurne, dette Night to 2, che estendono il servizio fino alle ore 2:00 (38, 44, 61, 86, 170, 246, 301, 314, 404, 444, 451, 664, 881, 916 e 980). Sono state istituite le nuove linee n075 e n74 mentre le altre linee sono state rinumerate: N1 (nMA), N2 (nMB), N2L (nMB1), N3 (nME), N4 (n90), N5 (n46), N6 (n913), N7 (n70), N8 (n8), N9 (n716), N10 (n3D), N11 (n3S), N12 (n5), N12P (n543), N13 (n92), N14 (n719), N15 (n98), N16 (n781), N17 (n409), N18 (n11), N20 (n904), N21 (n705), N22 (n66), N23 (n041), N24 (n200), N25 (n201), N27 (n500) e N28 (nMC). Nel maggio 2023 è stata istituita una nuova linea notturna, denominata n070, mentre la linea nME è stata modificata per estendere il servizio all’area di Ostia Ponente.
Elenco linee attuali
- nMA (Battistini/Soria – Anagnina)
- nMB (Laurentina – Rebibbia)
- nMB1 (circ. Termini)
- nMC (Pantano – P.za Venezia)
- nME (P.le Stazione del Lido – P.za Venezia)
- n041 (Alba Adriatica/Barisciano – Staz.ne Tiburtina)
- n070 (P.le Stazione del Lido – Agricoltura)
- n075 (Tonino Bello – L.go Preneste)
- n3d (circ. P.le Ostiense/Piramide)
- n3s (circ. P.le Ostiense/Piramide)
- n5 (Togliatti/Palme – P.za Venezia)
- n8 (Dei Capasso – Termini)
- n11 (P.za Venezia – Grotte Celoni)
- n46 (Staz.ne Monte Mario – Termini)
- n66 (Marx – Termini)
- n70 (Clodio – Termini)
- n74 (circ. Laurentina)
- n90 (Montegiberto/Piagge – P.za Venezia)
- n92 (P.za Sempione – Termini)
- n98 (Mazzacurati – Termini)
- n200 (Mancini – Staz.ne Prima Porta)
- n201 (Conti Antonio/Pullè – P.za Venezia)
- n409 (Staz.ne Tiburtina – L.go Colli Albani)
- n500 (Policlinico/Tor Vergata – Cinecittà)
- n543 (Vertunni – P.za Venezia)
- n551 (circ. Anagnina)
- n705 (Laurentina – Piermarini)
- n716 (Laurentina – Termini)
- n719 (Candoni/Rimessa ATAC – Staz.ne Trastevere)
- n781 (Magliana/Scarperia – Staz.ne Trastevere)
- n904 (Bedeschi – P.za Venezia)
- n913 (Tarsia – P.za Venezia)
Elenco linee soppresse
- 1N (Flaminio – Ponte Milvio) [1946-1990]
- 13N (P.za di Monte Savello – Montalcini) [?-1999]
- 14N (Termini – Togliatti) [1958-1999]
- 20N [?-1999]
- 21N [?-1999]
- 42N (Termini – Staz.ne Tiburtina) [?-1999]
- 75N (P.za Venezia – Poerio/Marino) [?-1999]
- N2P (circ. Rebibbia) [2012-2019]
- N19 (P.za Venezia – Newton/Castellina Marittima) [?-2019]
- N26 (L.go Colli Albani – Cosoleto) [?-2019]