Venerdì 11 novembre sono in programma due scioperi della durata di quattro ore che coinvolgeranno ATAC, Cotral e Roma TPL.
Per venerdì 11 novembre sono in programma due scioperi di quattro ore (uno nazionale indetto da USB Lavoro Privato ed uno aziendale in ATAC proclamato da FILT-CGIL, FIT-CISL, UILT-UIL e UGL-FNA) che coinvolgeranno i servizi gestiti da ATAC, Cotral e Roma TPL.
Il servizio sarà a rischio per quattro ore, ossia dalle 8:31 alle 12:30 mentre sarà regolare per le rimanenti fasce orarie.
Durante lo sciopero saranno possibili chiusure, cancellazioni di corse ed interruzioni di servizio sull’intera rete di trasporto pubblico; nelle stazioni metropolitane che rimarranno aperte non si garantisce il funzionamento di ascensori, montascale e scale mobili. Sarà a rischio anche il servizio delle biglietterie fisiche mentre non saranno coinvolti i parcheggi di scambio e i servizi di biglietteria on-line. Si ricorda che tutte le partenze effettuate entro le 8:30 e dalle 12:31 in poi (dalle 12:30 per i treni di Roma-Lido e Roma-Civita Castellana-Viterbo) saranno regolarmente portate a termine.
Per quanto riguarda lo sciopero aziendale in ATAC l’azienda fa sapere che in occasione di precedenti agitazioni indette dalle stesse sigle sindacali l’adesione è stata pari al 39,9% per il personale di superficie e al 14,5% per il personale metro-ferroviario (due ore del 26 settembre 2019) e 44,5% per il personale di superficie e 17,1% per il personale metro-ferroviario (quattro ore del 25 ottobre 2019). Cotral invece ha fatto sapere che al precedente sciopero indetto da USB Lavoro Privato (del 4 febbraio 2022) aveva aderito il 3,5% del personale.
Lo sciopero nazionale indetto da USB Lavoro Privato ha le seguenti motivazioni:
- cancellazione degli aumenti delle tariffe dei servizi ed energia,
- congelamento e calmiere dei prezzi dei beni primari e dei combustibili;
- blocco delle spese militari e dell’invio di armi in Ucraina, nonché investimenti economici per tutti i servizi pubblici essenziali;
- superamento dei penalizzanti salari d’ingresso garantendo l’applicazione contrattuale di primo e secondo livello ai neo assunti;
- salario minimo per legge a 10 euro l’ora contro la pratica dei contratti atipici e precariato;
- legge sulla rappresentanza che superi il monopolio costruito sulle complicità tra le OO.SS. e le associazioni datoriali di categoria.
Lo sciopero aziendale in ATAC indetto da varie organizzazioni sindacali ha le seguenti motivazioni:
- piano assunzionale e carenza strutturale di organico;
- mancata applicazione accordi carichi di lavoro e mancata concedibilità ferie;
- mancato confronto assegnazione autisti TD e difformità applicazione accordi allocazione personale operativo;
- mancata concertazione attività metro C e Roma-Centocelle;
- mancanza attivazione corso formativo Ade e organizzazione di corsi di formazione coercitivi e fuori orario di lavoro;
- mancato seguito accordi su smart working;
- mancata convocazione sistema pasti;
- riorganizzazione centrale Infomobilità;
- problematiche OdS;
- tematiche biglietterie;
- mancata erogazione eventi eccezionali;
- mancata trattazione temi carenze ferrofilotramvie e metropolitane;
- mancato adeguamento infrastrutturale officine;
- confronto e riorganizzazione settore verifica;
- mancata pianificazione organici Dce/Dcm;
- avvio incorerente sistema Gtp sosta;
- impropria allocazione personale non idoneo;
- preoccupazione assetti futuri ATAC.