La scala di Termini

Dai più oscuri meandri del web ecco a voi la terribile scala di Termini: coacervo della peggiore sporcizia, prossima sostituta della discarica di Albano.

© Facebook/@AtacSpaRoma

Nei giorni scorsi è montata una polemica (stranamente) su una delle tante scale di accesso alla fermata della metropolitana Termini. L’ingresso in questione, chiuso per il contingentamento dei flussi causa COVID (disposizioni applicate dall’azienda ma decise dal Ministero), aveva raggiunto livelli tali di sporcizia da richiedere un intervento di pulizia straordinario coordinato da ATAC e AMA.

L’intervento di pulizia si è svolto nella mattinata del 17 agosto e ha impegnato gli operatori per ben due ore. Oltre ai “tipici” rifiuti come cartacce, bottiglie, etc.. erano presenti anche sdraio e materassi. Nel post pubblicato sulla pagina Facebook di ATAC la cosa più grottesca è leggere i commenti sottostanti: da chi è “spaventato” dal fatto che “chiudano con la scusa del COVID” (come se fosse una loro scelta) a chi “giustamente” dà la colpa alle due aziende coinvolte.

Io personalmente non ci sto, non sto qui a dire che a Roma funzioni tutto a meraviglia, men che meno se veniamo a parlare di trasporti e nettezza urbana, ma di certo c’è una piramide di responsabilità e i cittadini, da coloro che hanno sporcato a coloro che neanche hanno avuto il tempo di scrivere agli organi competenti, sono in cima.

La pulizia delle stazioni viene effettuata nelle aree di queste ultime che sono utilizzate, e pertanto “sporcate”, dal pubblico. Un ingresso chiuso, pertanto non utilizzato, in circostante normali non si dovrebbe sporcare ma si sa, qui in questa città non c’è nulla di normale. Al che si passa ad AMA, rea sempre di non raccogliere la spazzatura e pulire le strade quando lo dico io. Ebbene si informa la gentile cittadinanza, residenti e non, che in nessuna circostanza si è autorizzati a gettare un rifiuto a terra o in un cassonetto/cestino pieno. Se i cestini/cassonetti nelle circostanze sono pieni la cartaccia/bottiglietta si mette in borsa o si tiene in mano e ce la si porta fino al primo cestino vuoto o perfino a casa e, se si ha tempo, si può sempre effettuare una segnalazione ad AMA o attraverso MyRhome in quanto la raccolta viene effettuata a giornate (sul sito AMA sono presenti i dettagli strada per strada) e non al raggiungimento della capienza massima.

Si ricorda inoltre che la collaborazione dei cittadini tramite segnalazioni ad AMA, effettuabili sia per telefono che attraverso il sito aziendale o del comune, è più che ben accetta. E no, pubblicare la foto su Twitter non serve a nulla, forse funziona vicino alle elezioni ma fate prima a segnalare attraverso i canali preposti. Vi ruberà sì e no un paio di minuti e vi sentirete bene con voi stessi.

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