Prima dell’effettivo inizio dei lavori per la trasformazione in tranvia veloce la ferrovia Roma – Centocelle potrebbe tornare a Giardinetti.
Durante l’approvazione degli atti per il passaggio della ferrovia Roma – Pantano dalla regione Lazio (proprietaria dal 1997) a Roma Capitale è stato approvato un ordine del giorno per riattivare, prima dell’inizio dei lavori, la tratta Centocelle – Giardinetti. Questo tratto era stato disattivato nel 2015 e, nonostante le richieste da parte del comune, non è mai stato riattivato in quanto considerato (a torto) un doppione della linea C della metropolitana.
Opinione personale
Ben venga l’ordine del giorno, non è la prima volta che se ne parla ma è la prima volta che ATAC e comune sono gli unici attori in campo. Viene naturale pensare che prima di qualsiasi cosa vada redatto un nuovo contratto di servizio, accertandosi che personale e materiale rotabile siano sufficienti.
L’intervento della presidente dell’Assemblea Svetlana Celli sembra un po’ delirante. Ben venga il confronto con le sigle sindacali ma se avessimo studiato un po’ di storia sapremmo che non è la prima volta che il personale si vede cambiare mansione (basti vedere l’inaugurazione della linea A coi primi macchinisti provenienti dalle soppresse tranvie dei Castelli Romani). Inoltre mi auguro sentitamente che non si stia valutando, come paventato, la soppressione di linee importanti come 105 o 106, visto che non si tratta assolutamente di un “servizio sostitutivo” rispetto alla ferrovia.
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