ATAC: indetta gara per l’elettrificazione di alcuni depositi

ATAC ha pubblicato una gara per procedere all’elettrificazione dei depositi bus di Grottarossa, Portonaccio, Tor Sapienza e Trastevere.

Nella giornata di ieri, martedì 20 febbraio, ATAC ha pubblicato sul proprio portale appalti la gara di appalto integrato per assegnare i lavori di elettrificazione dei depositi bus di Grottarossa, Portonaccio, Tor Sapienza e Trastevere (procedura G12047).

L’importo complessivo a base di gara è di 37 milioni di euro (37.015.690,57 € per la precisione) mentre la scadenza per la presentazione delle offerte è stata fissata entro le 12:00 del 25 marzo 2024.

L’opera, il cui progetto di fattibilità tecnico-economica è stato redatto da ATM Milano e dal consorzio Full Green (che raggruppa ATAC Roma, ATM Milano e ANM Napoli), prevede tutte le opere atte alla progettazione e successiva realizzazione di alcune postazioni di ricarica nelle rimesse Grottarossa, Portonaccio, Tor Sapienza e Trastevere per gli oltre 400 bus elettrici che arriveranno nei prossimi anni in città (che, si ricorda, saranno realizzati da Iveco Bus). Le stazioni di ricarica saranno di due tipi: night charge, con una potenza da 100 kW (150 kW per gli autosnodati da 18 metri), e fast charge, con una potenza di 200 kW per consentire una ricarica più rapida e saranno suddivise col seguente schema:

• Grottarossa: 114 postazioni di night charge per bus 12 metri e 15 postazioni di night charge per bus 18 metri (con predisposizione per un’eventuale espansione di ulteriori 31 postazioni per bus da 12 metri);
• Portonaccio: 81 postazioni di cui 79 night charge e 2 fast charge per bus 12 metri;
• Tor Sapienza: 100 postazioni di cui 88 night charge e 2 fast charge per bus 12 metri (con predisposizione di ulteriori 28 postazioni night charge per un’eventuale espansione del deposito);
• Trastevere: 32 postazioni di cui 30 night charge e 2 fast charge per bus 12 metri.

In base al cronoprogramma i lavori per tutti i depositi dovrebbero concludersi tra la fine del 2025 e l’inizio del 2026, con la previsione di completare per primi i depositi di Portonaccio e Tor Sapienza (che servono prevalentemente il quadrante centro-orientale della città).